Per chi non li conoscesse (e si perde uno spettacolo) vorrei aprire una finestra su questo “inganno visivo” …
SIRDS: “singola immagine stereoscopica a punti casuali” (Single Image Random Dot Stereogram), autostereogramma dove la ripetizione di ogni pattern è alterato leggermente, che cela un’immagine visibile a occhio nudo.
Stereogramma a punti casuali: è uno stereogramma parallelo, creato al computer e composto da punti casuali, che a occhio nudo con la tecnica detta wall-eyed, permette di visualizzare un disegno tridimensionale occultato.
alla fine di questo si tratta …
voglio mettere alla prova invece chi sa di cosa parlo e vediamo se scoprite i disegni nascosti
un suggerimento è quello che il disegno sia bello grande, facilita
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10 e 11 sono immagini per un pubblico adulto …
12 invece è una immagine che non nasconde nulla
quello che vedete è … ma userete lo stesso tipo di visione
avrete una “tridimensionalità” incredibile dell’immagine stessa
Spero di avervi incuriosito
vi garantisco che si vedono davvero, basta trovare la giusta distanza focale …
VEDIAMO SE QUALCUNO NE VEDE QUALCUNO …
Aspetto qualche risposta … non mi deludete …
ma sai che sta cosa è curiosa? proprio oggi(ieri) stavo per scrivere qualcosa che ha molto a che fare con il concetto dello stereogramma, poi siccome faticavo a dargli una forma che mi aggradasse ho rimandato…. vedrai 🙂
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attendo …
hai imparato a “vederli” ?
quando ci si riesce è bellissimo …
‘notte 🙂
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sisi, sono una vecchia conoscenza… ormai ho gli occhi storti permanentemente ahahahah
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Ho imparato a vedere gli stereogrammi dal 1981 circa, li pubblicava una rivista a fumetti.
Al di là del divertimento immediato, gli stereogrammi sono una dimostrazione che tutto ciò che si vede non è quello che appare a prima vista. Questo vale per la musica, per la letteratura e per l’Arte in genere. Una sinfonia di Beethoven è uno stereogramma; Moby Dick pure, e così un albero, un sasso,
una stella. Per capire gli stereogrammi basta incrociare gli occhi, per comprendere tutto il resto si deve incrociare il cervello…
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grazie della visita 🙂
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Sottoscrivo pienamente la tua considerazione, la vita può essere vissuta a vari livelli, e come con gli stereogrammi, serve curiosità, pazienza e costanza per poter giungere a livelli più profondi.
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Forteeee 😀
mi ricorda un po’ il mio Liceo artistico, un qualcosa lì… ci dissero e fecero vedere di questi…
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SOno tutti bellissimi.
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Ho ac quistato un intero book di stereogrammi nel 1994, ho faticato un pò a v edere i primi, ma ora impiego pochi istanti ed è piacevo andare a scoprire in quelli più complessi i dettagli.
Il 10° è decisamente osé :))))
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Io, gli stereogrammi li conosco dalla prima uscita, nel primo stereogramma, ho visto il cuore, nel secondo uno squalo, ecc…, e comunque grazie mille!
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A casa, ne ho di svariati, uno addirittura le Torri Gemelle, comunque, sono più di 25 anni che li conosco. Nella 1ª diapositiva c’è un “Cuore”, nella 2ª una nave, nella 3ª uno squalo o pesce in genere, ecc…
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