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Ho ricevuto un commento sconsolato al mio post precedente da parte della giovane amica ehipenny che mi dice “Insomma non si salva proprio niente …”
non avendo commentato (se non con una breve frase) il post in questione le rispondo con un post integrativo :
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L’essere umano è destinato a finire male perché sta percorrendo un sentiero che porta a un baratro sicuro e prevedibile.
La variabile certa (tra le poche rimaste) è riferibile alla lunghezza di tale sentiero, quindi al tempo che ci metterà a raggiungerlo il baratro; forse esiste la teorica possibilità (che diminuisce man mano che egli avanza) di invertire il tragitto e tornare indietro fino al primo bivio per prendere un sentiero migliore e più sicuro (sempre che lo voglia fare e sempre che lo faccia prima che sia ormai del tutto inutile).
Le guerre causate dalla ideologie, dalla sete di potere e denaro (da raggiungere con ogni mezzo, ad ogni costo, calpestando chiunque) e lo sfruttamento sconsiderato di tutte le risorse del pianeta, in breve tempo, non potrà che distruggerlo; e, si badi bene, le guerre attuali non sono solo quelle combattute dai soldati, dai mercenari, dai terroristi; seppur ancora utilizzate, le armi che si usano nelle guerre attuali non sono quelle convenzionalmente ritenute tali: oggi miete più vittime una speculazione finanziaria di un carro armato, una falsa informazione di una mitragliatrice, un pesticida di una bomba, una cattiva scuola ed il pensiero unico di un cannone (ed altri esempi si potrebbero fare).
Rendere poi la Terra non più adatta alla vita (come sta assurdamente facendo) non credo che lo aiuterà di certo a sopravvivere.
Questo in linea generale e con riferimento alla ‘quasi’ totalità degli uomini (sia nella loro qualità di carnefici oppure di vittime più o meno ignave).
Certamente ci sono delle cose che si salvano ed in quasi tutte quelle ‘categorie’ ci sono delle eccezioni positive (posso portare come esempio tra i politici Pepe Mujica) ma certamente non in tutte (e lascio a voi intuire quali).
E’ ovvio che al mondo, anche in questo istante, ci sono persone meravigliose che fanno del gran bene a se stesse ed al prossimo (in tutti i sensi, in mille modi) ma sono schiacciate inesorabilmente dalla quantità e dall’opera nefasta di tutte le altre.
Il ‘bene‘ ed il ‘male‘ non sono casuali, non vengono estratti a sorte, sono entrambi sempre il risultato (diretto o indiretto) di ‘azioni compiute’ da qualcuno;
ma, parimenti e con ugual forza, sono anche il risultato di tutte le ‘azioni NON compiute’ da tanti …
rumore e silenzio sono entrambi assordanti …
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