Pericoli reali, pericoli probabili, pericoli celati


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Esistono tante cose pericolose ma molte di esse hanno diversi livelli di pericolosità a causa di altre circostanze esterne concomitanti.
Un proiettile è pericoloso, certo, ma lo diventa assai di più dentro ad un’arma di qualcuno che ci vuol far del male;
guardarlo ci provoca ansia, vederlo inserire nell’arma ci provoca terrore puro, veder premere il grilletto ci provoca la morte …
è una metafora che ben si confà al virus che in queste ore sta provocando quello che ben sapete.
E colgo l’occasione per ribadire che anche l’ansia e la paura provocano danni enormi che, guarda caso, indeboliscono il sistema immunitario (quello che ci potrebbe difendere dai virus).
Non voglio arrivare a dire che questo “affarino” (molto probabilmente frutto oltre che della natura anche di qualche “diabolica manipolazione umana”) abbia un merito, non la voglio mettere su questo piano, però di sicuro sta mettendo in risalto alcune cose.
Ed è su una di queste che verte questo mio scritto, basato su ragionamenti, non su competenze nel settore.
Intanto mi scuso se negli ultimi tempi in pratica scrivo e/o posto quasi esclusivamente su questo argomento ma direi che la cosa è ampiamente giustificata (o almeno, provocata dalle circostanze esterne).
Una mezza idea l’avevo da tempo, abbinata a scetticismo e preoccupazione, ma negli ultimi giorni ho verificato (e ne ho trattato anche qui) che sono molte le voci (alcune molto autorevoli) che cominciano a mettere in evidenza quanto vado a dire con tanto di documentazioni a supporto.
Questo maledetto virus ha il merito (diciamo così per comodità linguistica) di averci aperto gli occhi su parecchie cose, sulla loro pericolosità, potenziale o accertata; su queste occorre indagare e studiare, verificare e controllare, poi agire di conseguenza;
sono (in rigoroso ordine alfabetico):

immunedepressione indotta (anche da cattivi stili di vita)
inquinamento da attività umane (esempio smog e PM10)
inquinamento da onde elettromagnetiche (esempio il 5G)
manipolazioni genetiche sui virus stessi
media eteroguidati (quindi manipolati ad arte)
qualità morale, etica, politica, economica inesistente dell’Unione Europea
tagli continui alle sacrosante spese sanitarie di uno Stato
vaccini (specialmente quelli palesemente inutili o per malattie di secondaria rilevanza)

Più del virus in se ad uccidere potrebbe essere la concomitanza con queste cose!

Ho postato in merito già parecchio materiale (e probabilmente altro ne troverò nei prossimi giorni).
Alcune sono probabilmente concause determinanti per la letalità di un virus in fondo come tanti altri; forse dire che si trattava di una banale influenza era non corretto all’inizio ma neppure poi così tanto lontano dalla realtà (ricordarsi al riguardo di andare a vedere le statistiche di decessi causati dall’influenza stagionale ogni anno, probabilmente in parte determinate dalle stesse concause attualmente in discussione).
E dico probabilmente (anche se ne sono certo) per poter poi dichiarare che non dobbiamo pretendere che le cose stiano così perché qualcuno lo afferma (se ci pensate bene è una posizione mainstream)!
Dobbiamo pretendere che chi di dovere faccia tutti gli studi necessari per dimostrare se davvero è così oppure no!
Dobbiamo pretendere trasparenza, informazione libera e corretta, etica.
Dobbiamo pretendere che le cose, se pericolose per la salute, benché molto remunerative per qualcuno (in effetti numericamente pochi), non divengano letali per tutti; il progresso è ben altra cosa!

Alcune sono “argomenti” troppo scottanti ed è intuibile perché queste cose non ve le dicono (o possono dire) in TV: toccano enormi interessi economici di “attori” enormemente potenti ed influenti.
Ma ciò è un problema enorme perché l’informazione che sta passando a reti unificate sta creando danni ancor peggiori di quelli da virus.
In fondo i media mainstream se non sono liberi sono anch’essi un virus per la democrazia e la libertà di uno Stato.

Nelle ultime ore ho abusato di questa frase che vi sto per dire ma non credo si possa trovarne una più efficace per esemplificare e per far aprire gli occhi:
“Diceva Agatha Christie: «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova»”
E nel nostro caso gli indizi potrebbero essere ben più di tre …

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