Voglia di …


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Quanti di noi avrebbero mai immaginato di poter arrivare al punto di desiderare con tanta forza di ritornare ad una condizione ritenuta spesso poco significativa, poco gratificante, poco edificante, poco emozionante?
E a maggior ragione desiderarlo nonostante questa condizione sia solitamente ritenuta anche sinonimo di servitù, appiattimento ed omologazione.
Eppure è quello che sta succedendo a milioni di persone, contemporaneamente.

E’ la voglia di ‘normalità’ …

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Prevenzione


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Daniela in un commento al mio post “I TAGLI A” ha fatto una riflessione che riguarda la possibilità di prevedere la contemporaneità di un numero così alto di malati in condizioni disperate che necessitino di cure ospedaliere.
Le ho risposto nel modo che riporto testualmente sotto ma lo scrivo anche qui perché ritengo sia una bella domanda e la voglio portare anche alla vostra attenzione …

“Impossibile o meno che sia io mi pongo una semplice domanda:
cosa è la prevenzione?

1 – Vaccinare facendo ammalare (anche se solo un poco) una persona sana con una malattia in modo che in futuro non prenda più quella malattia? (pur conoscendo gli enormi e dannosi possibilissimi effetti collaterali provocati da tali intrugli; danni per i quali i produttori non hanno neppure responsabilità civili e penali)
2 – Rendere operative una quantità di strutture (e relativo personale) in modo funzionale e tale che la salute non sia garantita solo in casi di normalità ma anche di eccezionalità?
Dopo tutto ‘prevedere’ in fondo cosa significa?
‘Immaginare un evento prima che si verifichi’ penso sia una buona definizione.
Per motivi prettamente economici come prevenzione hanno scelto l’opzione 1 (tra l’altro quella che offre anche meno certezze del risultato finale) … o almeno spero tanto che i motivi siano ‘solo’ economici …
Lo spero proprio.”

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Non mi capacito di una cosa


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Già, proprio non mi capacito di una cosa.
Fegato, reni, cuore, stomaco, polmoni etc etc … magari con forma e disposizione diverse ma fondamentalmente sono uguali in tutti mammiferi.
Con alcuni animali siamo addirittura parenti stretti (biologicamente fino al 98%) quindi siamo molto simili.
Perché allora questi virus vengono a “sfruculiare” quasi sempre proprio a noi umani ???
Ci hanno detto ufficialmente che gli animali domestici non trasmettono il virus ma, come anche tutti gli altri, gli animali respirano, non si lavano le mani, non evitano gli assembramenti (in special modo quelli negli allevamenti), non stanno sempre chiusi in casa, non mettono mascherine e non tutti si abbracciano …
Boh …

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Pandemia bond


E che “scheiss drauf” sia …
ma va benissimo anche “coglioni e stracciaculi” …
perché “QUANNO CE VÒ, CE VÒ!”

il Simplicissimus

New York Stock Exchange Coronaviurus reactionMi sarebbe piaciuto titolare questo post, “coglioni e stracciaculi” riprendendo le parole dette da un medico di pronto soccorso, non soltanto nei confronti di chi ha fatto la politica sanitaria negli ultimi due decenni, ma di tutte le bande di “competenti” che durante gli stessi anni ha fatto opera di propaganda e di rincretinimento econometrico riducendoci alla condizione attuale. E’ davvero giunta l’ora di vedere nella loro reale dimensione, nella loro miseria intellettuale e morale sacerdoti, vescovi, chierichetti e campanari del culto neo liberista.  Ma certamente lo sfogo verbale è meno utile di un esempio concreto per illustrare il legame che esiste tra sanità e ideologia, tra pratiche ultra capitaliste e crollo economico, tra pensiero unico e mercato, specialmente se questo esempio fa parte del casinò finanziario: nel caso specifico un bond emesso nel 2017 dalla Banca Mondiale chiamato Pandemia. In sostanza si tratta di una tra le molte scommesse…

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I TAGLI A


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E’ superfluo rimarcare come il virus sia l’argomento del giorno ogni giorno ormai da un po’ di giorni e probabilmente lo sarà ancora per un periodo di tempo che non saprei quantificare.
Ne ho straparlato in molti modi pure io.
Una cosa, secondo me gravissima, penso l’abbiate però potuta constatare anche voi.
Mi riferisco al fatto che nessuno nei TG ed in TV abbia mai fino ad oggi citato, urlandone il nome, il vero colpevole della situazione attuale, e non è il virus.
Premetto che è possibile che alcuni decessi, per la loro natura, sarebbero comunque stati inevitabili e che l’operato del personale sanitario sia stato ed è encomiabile; ovviamente parlo di quello sul campo, non certo quello che vedete nelle televisioni a sentenziare.
Ma si sentisse finalmente in TV almeno una voce (cosa che sui social un po’ capita) che citi i veri responsabili di tutto quanto, i veri ed unici responsabili perché il virus non è il demonio che ci vogliono far credere, c’entra solo marginalmente.
La colpa di tutto, i decessi evitabili, le limitazioni dei diritti, le conseguenze che ancora non abbiamo potuto toccare con mano a livello economico, sociale e del diritto, sono colpa dei “tagli”(e dei politici che li hanno fatti e/o permessi) …
i tagli imposti dall’Europa in nome di numeri, regole, parametri e decisioni assurde; decisioni imposte da personaggi non eletti da alcuno, senza alcun tipo di discussione o di votazione, riguardanti tutti ma non alla stessa maniera, a favore di alcuni stati ed sfavore di altri.
Ripensate ai tagli alla sanità pubblica ed alla sovranità dello Stato italiano (monetaria ed operativa) ed avrete trovato il vero colpevole.
Siamo al collasso non per colpa di un virus (ogni anno ne siamo colpiti) ma per la carenza, causa riduzione, dei posti letto (vieppiù in rianimazione) e delle attrezzature mediche più importanti.
Siamo al collasso a causa del liberismo e del profitto ad ogni costo, in realtà il virus è un semplice specchietto per le allodole.
Ci fosse uno che abbia il coraggio di dirlo …

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