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Il grande problema di moltissime persone è che non hanno mai preso una decisione consapevole nella loro vita.
Tutto è capitato per caso, dagli amici al lavoro alla città in cui vivono ai programmi che guardano in tv, persino il partner è in questa lista.
Hanno accettato tutto passivamente, senza mai porsi una domanda, senza mai chiedersi “mi piace davvero?”, “mi rende felice?” e “perché lo faccio?”
È questo il motivo per cui molti si svegliano un giorno e non si riconoscono più: si sono persi, non sanno più chi sono e cosa vogliono.
I loro sogni sono appassiti, chiusi in un cassetto, e ora non ne vedono più nemmeno il valore o il senso.
Questo mix di passività, apatia e arrendevolezza è una grande sconfitta personale.
È davvero triste arrivare al punto di non sapere più nemmeno chi sia la persona nel riflesso, quali erano i suoi sogni e cosa la rendeva felice.
Ma questo è un mostro che si può combattere, a qualsiasi età e in qualsiasi situazione.
C’è solo un modo per farlo: divenendo consapevoli.
Vuol dire alzarsi dal sedile del passeggero e mettersi ai comandi della propria vita, accettando tutte le responsabilità di questo ruolo.
Smettere di essere schiavi di preconcetti e “verità” ereditate e mai messe in dubbio.
Iniziare a chiedersi “perché?” come fanno i bambini, maestri di quella consapevolezza del presente che poi sparisce tra i mille pensieri di passato e futuro della mente adulta.
E poi essere onesti.
Giudicare la propria persona, le proprie scelte, la propria situazione di vita con totale onestà.
Senza cercare scuse, ma ammettendo i propri errori senza esserne ossessionati.
Perché la tua vita è determinata in gran parte dalle tue decisioni.
Certamente ognuno di noi ha subito eventi su cui non aveva controllo, ma ha anche preso decisioni (e non poche) che lo hanno portato dov’è ora.
Che ti piaccia o no, è così.
Lamentarsi e cercare colpevoli da maledire non serve a niente se non a sprofondare ancora di più.
L’unica cosa che puoi fare è iniziare a prendere decisioni consapevolmente.
Scegliere di scegliere, invece di farsi trascinare dalla corrente come un pesce morto.
Diventare padroni del proprio destino, almeno fin dove l’Universo ce lo concede.
So che fa paura questa responsabilità ma è necessario se vuoi vivere la tua vita e non quella di un perfetto sconosciuto.
E poi, ricordati che esiste solo una decisione sbagliata a priori: non decidere mai e accettare tutto passivamente.
Chi vive consapevolmente non ha nulla da temere .
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Il testo è tratto da Gianluca Gotto
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