La Cultura ci nutre solo se il Pianeta vive . . . . . e questo dipende solo da noi . . . . . e ricordiamo sempre che …. "anche se non ti occupi di politica, stai sicuro che la politica si occuperà di te …"
Io, senatore, così ho raccontato ai miei figli la crisi di governo
3 pensieri riguardo “Io, senatore, così ho raccontato ai miei figli la crisi di governo”
Ho letto il post e alcune considerazioni sono condivisibili. Ma per chi, come me, spera da tempo in un italexit o perlomeno in un fronte compatto di opposizione in UE, rimangono vane parole. Perché questo governo nulla ha fatto in tal senso, anzi ha rafforzato la leadership tedesca. Se vogliono andare avanti sulla strada delle riforme pro-Europa mascherate da un finto interesse per la tutela degli interessi nazionali, allora i 5s facciano pure un governo col PD. Se si andrà alle elezioni invece spero che si scoprano finalmente le carte e voterò solo (se ci sarà) chi avrà una chiara presa di posizione sull’UE e sull’euro
Il discorso è molto più complesso perché lo scenario è molto più grande di quanto tutti siano propensi a pensare.
Io aborro ‘questa’ Europa e questo Euro!
L’idea sarebbe accettabile se si parlasse di una Europa dei popoli [pur con tutte le difficoltà inevitabili a causa delle differenze (culturali e linguistiche, ad esempio)] ma questa è una gabbia imposta dai mercati e dalla finanza speculativa … un tritacarne con la carne che siamo noi cittadini.
Quindi l’Italexit sarebbe per me l’unica via che io intraprenderei.
Ma il problema è che non dipende solo da noi quello che noi facciamo … non so se mi spiego …
Quanti neo presidenti (in special modo in America latina) hanno completamente disatteso le promesse elettorali fatte una volta eletti? Tanti ed il motivo è risaputo e semplice: ricevevano una visita di ‘ambasciatori’ che portavano in una mano una valigetta piena di soldi e nell’altra una pistola …
non accondiscendere significava fare la fine di Sankara (solo per fare uno tra i tanti esempi possibili) che voleva fare gli interessi dei suoi cittadini e non quello delle multinazionali.
Oggi la democrazia e la libertà sono solo di facciata … in realtà non esistono. Non in Italia ma nel mondo intero.
Questo governo ha fatto (e non grazie alla Lega), oltre ad alcune cose veramente negative (vaccini ad esempio), tante piccole cose positive per i cittadini e tante altre aveva in progetto di farne; piccole cose per il solo motivo che quelle grandi “non te le lascerebbero fare” … (e già queste piccole non sono state tanto gradite)!
Qualche anno fa siamo stati letteralmente svenduti alle multinazionali da politici (definiamoli così …) che meriterebbero i peggiori aggettivi; le loro azioni ci hanno portato al punto (nefasto) in cui siamo, senza sovranità (soprattutto monetaria), senza potere decisionale, senza futuro. Basta pensare alle privatizzazioni e a chi stampa i soldi per capire cosa intendo.
Nessuno potrà mai promettere in campagna elettorale di voler uscire dalla gabbia e riuscire poi a mantenere tale promessa …
a meno che si scenda tutti in strada a fare una rivoluzione …
credi sia uno scenario credibile?
Ormai comandano i mercati e le multinazionali, che sono tutte nelle mani di pochissimi esseri (dis)umani, ed hanno il potere, i soldi, i media ed i militari dalla loro parte …
Non facciamoci illusioni quindi, nulla cambierà e quello che cambierà sarà solo in peggio!
Un vecchio proverbio delle mie parti recita “piutost che nient, l’è mei piutost” che tradotto significa ” piuttosto che niente, è meglio piuttosto”.
Attualmente il M5S (pur con tante contraddizioni), vedendo la platea di tutti gli “altri”, è il nostro attuale “piuttosto” …
almeno qualche piccola cosa in favore dei cittadini la fa …
Non credo che esistano neanche io i “buoni” contrapposti ai “cattivi” e so bene che la democrazia è condizionata! Detto questo i Mercati, con la loro visione predatoria, hanno interessi divergenti nel medio e lungo periodo. Cioè oggi giochetti delle élite europee sono diventate insostenibili per altre élite (vedi USA e non solo). Credo, magari mi illudo, che presto ci sarà una disgregazione di un progetto morto da tempo. Ma in Italia c’è ancora molto da depredare e fra un governo zerbino e uno che si mette di traverso ce ne passa. Questo governo e i suoi tecnici (Conte compreso) sinceramente non capisco in cosa si possa differenziare dai precedenti. Certo ha fatto il 2% di deficit invece dello 0,8 previsto dal PD ma è ben poco, soprattutto credo che Salvini sa bene che con la fine del mandato di Draghi l’avrebbero messo da parte con una crisi di governo ormai conclamata su più fronti, soprattutto quello europeo. Ora spero che hai ragione te, che il cambiamento siano i 5s ma se verrà fuori un governo col PD di cosa parliamo?
Ho letto il post e alcune considerazioni sono condivisibili. Ma per chi, come me, spera da tempo in un italexit o perlomeno in un fronte compatto di opposizione in UE, rimangono vane parole. Perché questo governo nulla ha fatto in tal senso, anzi ha rafforzato la leadership tedesca. Se vogliono andare avanti sulla strada delle riforme pro-Europa mascherate da un finto interesse per la tutela degli interessi nazionali, allora i 5s facciano pure un governo col PD. Se si andrà alle elezioni invece spero che si scoprano finalmente le carte e voterò solo (se ci sarà) chi avrà una chiara presa di posizione sull’UE e sull’euro
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Il discorso è molto più complesso perché lo scenario è molto più grande di quanto tutti siano propensi a pensare.
Io aborro ‘questa’ Europa e questo Euro!
L’idea sarebbe accettabile se si parlasse di una Europa dei popoli [pur con tutte le difficoltà inevitabili a causa delle differenze (culturali e linguistiche, ad esempio)] ma questa è una gabbia imposta dai mercati e dalla finanza speculativa … un tritacarne con la carne che siamo noi cittadini.
Quindi l’Italexit sarebbe per me l’unica via che io intraprenderei.
Ma il problema è che non dipende solo da noi quello che noi facciamo … non so se mi spiego …
Quanti neo presidenti (in special modo in America latina) hanno completamente disatteso le promesse elettorali fatte una volta eletti? Tanti ed il motivo è risaputo e semplice: ricevevano una visita di ‘ambasciatori’ che portavano in una mano una valigetta piena di soldi e nell’altra una pistola …
non accondiscendere significava fare la fine di Sankara (solo per fare uno tra i tanti esempi possibili) che voleva fare gli interessi dei suoi cittadini e non quello delle multinazionali.
Oggi la democrazia e la libertà sono solo di facciata … in realtà non esistono. Non in Italia ma nel mondo intero.
Questo governo ha fatto (e non grazie alla Lega), oltre ad alcune cose veramente negative (vaccini ad esempio), tante piccole cose positive per i cittadini e tante altre aveva in progetto di farne; piccole cose per il solo motivo che quelle grandi “non te le lascerebbero fare” … (e già queste piccole non sono state tanto gradite)!
Qualche anno fa siamo stati letteralmente svenduti alle multinazionali da politici (definiamoli così …) che meriterebbero i peggiori aggettivi; le loro azioni ci hanno portato al punto (nefasto) in cui siamo, senza sovranità (soprattutto monetaria), senza potere decisionale, senza futuro. Basta pensare alle privatizzazioni e a chi stampa i soldi per capire cosa intendo.
Nessuno potrà mai promettere in campagna elettorale di voler uscire dalla gabbia e riuscire poi a mantenere tale promessa …
a meno che si scenda tutti in strada a fare una rivoluzione …
credi sia uno scenario credibile?
Ormai comandano i mercati e le multinazionali, che sono tutte nelle mani di pochissimi esseri (dis)umani, ed hanno il potere, i soldi, i media ed i militari dalla loro parte …
Non facciamoci illusioni quindi, nulla cambierà e quello che cambierà sarà solo in peggio!
Un vecchio proverbio delle mie parti recita “piutost che nient, l’è mei piutost” che tradotto significa ” piuttosto che niente, è meglio piuttosto”.
Attualmente il M5S (pur con tante contraddizioni), vedendo la platea di tutti gli “altri”, è il nostro attuale “piuttosto” …
almeno qualche piccola cosa in favore dei cittadini la fa …
ciao
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Non credo che esistano neanche io i “buoni” contrapposti ai “cattivi” e so bene che la democrazia è condizionata! Detto questo i Mercati, con la loro visione predatoria, hanno interessi divergenti nel medio e lungo periodo. Cioè oggi giochetti delle élite europee sono diventate insostenibili per altre élite (vedi USA e non solo). Credo, magari mi illudo, che presto ci sarà una disgregazione di un progetto morto da tempo. Ma in Italia c’è ancora molto da depredare e fra un governo zerbino e uno che si mette di traverso ce ne passa. Questo governo e i suoi tecnici (Conte compreso) sinceramente non capisco in cosa si possa differenziare dai precedenti. Certo ha fatto il 2% di deficit invece dello 0,8 previsto dal PD ma è ben poco, soprattutto credo che Salvini sa bene che con la fine del mandato di Draghi l’avrebbero messo da parte con una crisi di governo ormai conclamata su più fronti, soprattutto quello europeo. Ora spero che hai ragione te, che il cambiamento siano i 5s ma se verrà fuori un governo col PD di cosa parliamo?
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