Ius Soli bis


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Ho pubblicato ieri un post (che potete trovare qui) con lo stesso titolo.
Inutile dirvi che il libro di Platone in casa (per controllare) non ce l’ho …       😉
Ora un amico mi ha portato a conoscenza di una possibile ‘bufala’ in cui (insieme a molti altri, penso ad esempio al sito da cui l’ho tratto) anch’io sarei incappato;
voglio allora mettere a vostra disposizione il link ricevuto senza l’aggiunta di ulteriori commenti … ognuno può valutarne da se l’attendibilità;
Leggete pure qui …

Avrei potuto cancellare il post ma preferisco lasciarlo perché disquisire sull’attendibilità della rete ritengo sia comunque una cosa utile.

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5 pensieri riguardo “Ius Soli bis

    1. il mondo è zeppo di falsificazioni, a cominciare dall’informazione mainstream (giornali e TV ne sono un classico esempio), governi, politica etc etc
      la rete altrettanto … niente di strano quindi;
      in questo caso specifico ho capito (leggendo l’articolo) che ci sia stato un momento iniziale con la ‘costruzione’ falsa che è stata poi (volontariamente ma anche involontariamente) ripresa e diffusa da altri nel corso del tempo.
      Io l’ho trovata in un sito che posta delle cose molto interessanti e positive, penso che non lo abbiano fatto con intenzioni negative anche perché loro hanno solo riportato quello che hai letto senza ulteriori commenti; sono io che ho aggiunto (nel mio post) l’accenno allo Ius Soli a mo’ di battuta (ovviamente … e spero che si sia intuito).
      L’unica cosa da fare sarebbe andare a leggersi quel capitolo su un libro (per chi lo ha) …

      ciao Giuliana … buon WE 🙂

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  1. In effetti è quanto avevo recepito: Platone cerca la salvaguardia sociale; in altri termini o la democrazia ha delle regole da seguire, oppure viene trasformata in altro, sia per eccesso di “liberismo” o autoritarismo.
    Grazie per la tua precisazione, ma dal tuo primo messaggio non avevo evinto che Platone fosse razzista, ma previdente.
    Questo non cambia il mio punto di vista sullo ius soli, cioè che che nasce in Italia, segue le leggi italiane, frequenta la scuola italiana, debba essere riconosciuto cittadino italiano.
    Riconosco che comunque l’argomento sia sopravvalutato, in quanto ci sono molti altri aspetti che dovrebbero essere affrontati a monte.
    ciao Claudio

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