Il più bel articolo (in realtà è una poesia) scritto sulla morte di Dario Fo, l’ho letto casualmente stamane sul quotidiano libanese Assafir.
Il 13 ottobre, questo quotidiano ha divulgato una notizia breve della morte del drammaturgo e il giorno seguente questo unico “articolo” di Dalia Qanso. Non ho potuto far a meno di paragonarlo con il frastuono italiano.
Ho pensato quindi di condividerlo e tradurlo per voi:
Torna a casa … non c’è nessuna ragione all’erranza
Cuore mio
Cuore mio sii saldo
puoi giocare col fuoco…
ma sai che ne devi pagare il prezzo
Non farle sapere
Non farle sapere che l’ami
Non essere folle, non essere cieco
O mio cuore.
Cuore mio
torna a casa
non c’è nessuna ragione all’erranza
nessuna ragione al nomadismo
Lei non deve vedere
Non deve vedere che hai bisogno di lei
Non oltrepassare i limiti
O mio cuore
Cuore mio
Torna dove eri
View original post 200 altre parole