a domanda … rispondi


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il post precedente che ho ribloggato (così lo potete leggere) è un attacco diretto a me !!!

questa è la mia risposta :

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Il voler moralizzare e giudicare il comportamento altrui mi fa sempre pensare alla famosa trave più piccola della pagliuzza … se prima non si guarda in casa propria è quantomeno “indelicato” (oggi mi sento moooolto gentile) andare a “rovistare” in casa d’altri !

E del resto in situazioni come questa non è facile capire quale sia il modo migliore di reagire :
con l’indifferenza ?
con ardore ?
Verrebbe da pensare che la seconda opzione sia quella più naturale ma poi implica l’essere coinvolti in uno scambio senza fine di polemiche sterili;
D’altronde la prima potrebbe essere scambiata per “timore” o anche “ammissione di colpa” … quindi cosa ancora peggiore;
La giusta mediazione tra le due opzioni sarebbe l’ideale ma è anche la scelta più difficoltosa;

L’Amicizia si basa sulla fiducia (tutto il resto è aria fritta) e se un amico si comporta in un modo che non è consono ai tuoi parametri di vita tronchi e stop !!!
Qualcuno lo considera “tradimento” ? Problemi suoi !
Di sicuro in quel caso il taglio è netto e questo comporta anche il non andare a “curiosare” e/o “sfrucugliare” in casa sua … ma a quanto ho notato non è così per tutti.
Io di sicuro da allora non l’ho fatto, ma vedo che la cosa non è reciproca ed i motivi poi … lasciamo perdere …

“Bannare” poi che significa in realtà ? Cancellare un commento altrui dopo averlo letto ?
Ma se a me non interessa avere “rapporti” (parlo del blog ovviamente) con una persona in particolare (pur avendo un blog aperto dove neppure è prevista la moderazione dei commenti, a differenza di altri che pure io frequento) ed inserisco un filtro che impedisce il commento di quella persona io non lo sto “bannando” perché non giudico il commento in questione (che neppure vedo)!
Così come io non vado a casa sua, io (in quanto persona non gradita) gli ho solo negato l’accesso a “casa mia” … penso di averne il sacrosanto diritto !

Poi sui motivi che hanno posto fine all’amicizia (virtuale, ricordiamolo sempre) è meglio che io taccia dei particolari, proprio nel “suo interesse” ma qualcuno che mi legge “sa” …

Quando si diventa amici senza mai essersi incontrati nella vita reale è perchè si condividono idee e/o valori … se qualcosa di questo viene meno ditemi di quale “tradimento” stiamo parlando …

E prendendo spunto dalle sue stesse parole (derivate da mie considerazioni all’epoca) permettemi di giudicare non positivamente una persona che parla di anarchia e povertà e poi mette in bella mostra (ed in primo piano) Suv ed orologi di grande costo !
Io non discuto il fatto che li abbia ma che li metta in bella mostra con tanto di commenti sul loro valore !
Nessuna invidia ma incoerenza mi sa di si … poi giudicate voi che mi leggete :
giudicate se i miei contributi (ovunque siano stati presi) siano tra loro incoerenti, se mi sono mai messo in mostra con foto o altro, se mi son mai vantato di qualcosa;

Certo “lui” posta cose sue, farina del suo sacco, parti della sua mente …

Io che “culturalmente” ho sempre dichiarato di essere una persona di livello normalissimo, anzi anche meno, ho sempre citato le mie “fonti” senza mai appropriarmi di meriti altrui; ma quando vi posto parti di libri il commento che li precede è sempre fatto con mie parole e miei pensieri !
E spesso posto anche cose che sono “soltanto” mie considerazioni …

Ah certo i social sono “robaccia” …
Non nego che in gran parte sia anche vero ma non mi sembra di condividere dei “cazzeggi” … di solito son pensieri che “trovo” sulla mia Home di FB e che se li condivido io, faccio lo stesso con i miei lettori !

Il messaggio complessivo che voglio trasmettere credo che sia sempre “rispettato” anche se ogni tanto c’è anche l’angolo del buonumore :
salvare la Natura (cioè noi per primi),
salvare la libertà,
divulgare un po’ di cultura (a me per primo),
divulgare notizie che i media ci nascondono,
criticare tutto ciò che in questo mondo globalizzato è (dal mio punto di vista) criticabile;

Se sono o meno coerente lo faccio decidere a voi …
Se essere aiutato da “altri” a farlo è una cosa di cui vergognarsi, decidetelo voi …

sono ben accetti risposte e considerazioni …

Claudio

PS – Ho saputo del post che vi ho ribloggato da un amico (visto che non lo “visito” mai)e la risposta non è forse esaustiva in quanto sono già in ritardo per recarmi al lavoro;
ampliarla eventualmente lo faremo insieme …

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il Grande Inganno


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( tratta dalla pagina FB di  Realtà, inganno e manipolazione )

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“L’essere umano per poter ricevere tutto il bene che gli è possibile, deve non ingannare se stesso e capire la propria situazione esistenziale.
In che consiste la vera condizione dell’essere umano sulla terra e in che consiste quell’inganno che lo rende infelice?
L’inganno consiste nel fatto che la gente si dimentica della morte; dimenticano che essi in questo mondo non vivono, ma passano.
In questo inganno si trovano i bambini, ma molto spesso anche gli adulti, perfino in vecchiaia, non pensano alla morte; vivono così come se la morte non ci fosse, come se fossero certi di vivere eternamente.
Queste persone solo al momento della morte capiscono la loro vera condizione e con terrore, ma ormai troppo tardi, scorgono l’orrore irrimediabile di tutta la loro vita.
Pertanto, se io fossi chiamato a dare un unico consiglio agli esseri umani del nostro secolo, io non direi loro che una cosa: in nome di Dio fermatevi per un istante, smettete di lavorare, guardatevi intorno, pensate a ciò che siete, pensate a ciò che dovreste essere, mirate ad un ideale.
Basterebbe oggi arrestarsi un istante a tutte le attività e riflettere, commisurare le esigenze della sua ragione e del suo cuore con le attuali condizioni dell’esistenza, per accorgersi che tutta la sua vita, tutte le sue azioni sono in contraddizione continua ed eclatante con la sua coscienza, la sua ragione ed il suo cuore.”

( Lev Tolstoj )

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parole sante
e non è l’unico inganno perché ce ne sono anche altri, che forse ai tempi di Leone non si manifestavano nella misura in cui lo fanno oggi,
quali il mero possesso di cose e di denaro …
tante volte l’abbiamo letto o sentito … ma giova ripeterlo …

Claudio

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Perché Israele corrode la democrazia occidentale


Una lucida spiegazione che descrive come la continua violazione del Diritto Internazionale da parte di Israele, sta contribuendo a demolire trasversalmente la cultura democratica, unico baluardo rimasto contro la barbarie.

Sorgente:    Pressenza – Perché Israele corrode la democrazia occidentale

 

Diritti Umani ???

da “quelle” parti ???