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Il Viaggio ci rende Felici
. . . non la destinazione
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Come tutti i prepotenti un po’ ottusi e codardi che se si trovano in difficoltà danno la colpa qualcun altro, anche Renzi non riesce a sfuggire alla sua natura così avara di virtù e prodiga di vizi: così nonostante abbia dato l’assalto a mano armata alla Rai in vista del referendum costituzionale, sente che attorno l’aria non è delle migliori e che forse l’Italia non è precisamente il Paese dove il sì suona. Così nella sua mente rozza ed elementare. più simile a una app che a una personalità, si è formata un’idea che probabilmente considera geniale: dare la colpa della cosiddetta riforma costituzionale, ovvero l’immondo e miserabile pasticcio che presenta come tale, a Napolitano: “Anche io ho sbagliato a dare dei messaggi: questo referendum non è il mio referendum, perché questa riforma ha un padre che si chiama Giorgio Napolitano”.
Lo ha detto nello sprofondo della provincia modenese dove esiste ancora…
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In questi giorni che dovrebbero per molti essere di vacanza, quindi spensierati e giocosi, si susseguono gli accadimenti ormai divenuti quotidiani e ripetitivi :
morti, attentati, guerre
esternazioni politiche più o meno deliranti che si scontrano con la realtà
sbarchi e problemi di migranti e frontiere chiuse
e così via …ormai le notizie (fornite dai media spesso in modo “manipolato”) entrano dalle orecchie, fanno un giretto nella testa e poi … svaniscono, letteralmente dimenticate e rapidamente sostituite da quelle successive, tremendamente uguali …
mi vien quindi da pensare che siamo sempre più soli, pur vivendo a stretto contatto con molti altri non interagiamo con essi, ci sono sconosciuti, a volte addirittura nemici …
religione, idee, ideali, obiettivi ormai non ci accomunano più;
anche in mezzo alla folla siamo tutti soli ognuno con il capo chino sul suo alter ego esistenziale … il cellulare !
un attrezzo nato per avvicinare persone lontane ora allontana persone vicine …ne deriva che viviamo in una condizione di estrema solitudine ma senza rendercene conto solo perché “vediamo” un sacco di persone : ma le vediamo con gli occhi, non le vediamo con il cuore …
allora mi è stato rammentato (dall’autore) un commento dell’inizio dell’anno, sempre più attuale, quindi ve lo ripropongo , scusandomi con coloro che già allora lo hanno visionato : credo che male non faccia 😉
la solitudine è negativa, è ineliminabile, è casuale ?Claudio
Benvenuti nel rifugio di Claudio
By Alfredo
Certe volte, ho l’impressione che le persone che leggono i miei contributi, al di fuori dal sito dove li posto, confondano il pensiero dei filosofi, sociologi, pensatori, saggisti, che io ‘rigorosamente’ cito e virgoletto, con il mio pensiero, e traggano, di conseguenza, conclusioni che sono gratuite, alcune volte sofistiche, spesso non inerenti al tema trattato.
Il pensiero umano è vasto, non sono certamente le mie citazioni che lo esauriscono.
Piuttosto, ed è la mia ‘ambizione’, cercano di attivare delle riflessioni, ognuno per se, che potrebbero aiutare ad avere una visione d’insieme più chiara e consapevole.
Oggi, quindi, posto delle pagine di un testo L’ALBA DELLA RAGIONE STORICA di José Ortega y Gasset (1883-1955), disincantato filosofo spagnolo, che tratta un tema che ‘spaventa’ i più.
La solitudine…
“La vita è solitudine, radicale solitudine.
Così dicendo non intendevo esprimere una valutazione più o meno vaga sulla vita.
Si tratta di…
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