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“Un piccolo gruppo di spiriti determinati animati da una incrollabile fede nella loro missione può alterare il corso della storia.”
Mahatma Gandhi
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tratta dalla pagina FB di Realtà, inganno e manipolazione
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“Un piccolo gruppo di spiriti determinati animati da una incrollabile fede nella loro missione può alterare il corso della storia.”
Mahatma Gandhi
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tratta dalla pagina FB di Realtà, inganno e manipolazione
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Un uomo, il suo cavallo ed il suo cane camminavano lungo una strada.
Mentre passavano vicino ad un albero gigantesco, un fulmine li colpì, uccidendoli all’istante.
Ma il viandante non si accorse di aver lasciato questo mondo e continuò a camminare, accompagnato dai suoi animali. A volte, i morti impiegano qualche tempo per rendersi conto della loro nuova condizione…
Il cammino era molto lungo; dovevano salire una collina, il sole picchiava forte ed erano sudati e assetati. A una curva della strada, videro un portone magnifico, di marmo, che conduceva a una piazza pavimentata con blocchi d’oro, al centro della quale s’innalzava una fontana da cui sgorgava dell’acqua cristallina.
Il viandante si rivolse all’uomo che sorvegliava l’entrata.
“Buongiorno”
“Buongiorno” rispose il guardiano.
“Che luogo è mai questo, tanto bello? “
“È il cielo”
“Che bello essere arrivati in cielo, abbiamo tanta sete! “
“Puoi entrare e bere a volontà”.
Il guardiano indicò la fontana.
“Anche il mio cavallo ed il mio cane hanno sete”
“Mi dispiace molto”, disse il guardiano, “ma qui non è permesso l’entrata agli animali”.
L’uomo fu molto deluso: la sua sete era grande, ma non avrebbe mai bevuto da solo.
Ringraziò il guardiano e proseguì.
Dopo avere camminato a lungo su per la collina, il viandante e gli animali giunsero in un luogo il cui ingresso era costituito da una vecchia porta, che si apriva su un sentiero di terra battuta, fiancheggiato da alberi.
All’ombra di uno di essi era sdraiato un uomo che portava un cappello; probabilmente era addormentato.
“Buongiorno” disse il viandante.
L’uomo fece un cenno con il capo.
“Io, il mio cavallo ed il mio cane abbiamo molta sete”.
“C’è una fonte fra quei massi”, disse l’uomo, indicando il luogo, e aggiunse: “Potete bere a volontà”. L’uomo, il cavallo ed il cane si avvicinarono alla fonte e si dissetarono.
Il viandante andò a ringraziare.
“Tornate quando volete”, rispose l’uomo.
“A proposito, come si chiama questo posto? “
“Cielo”
“Cielo? Ma il guardiano del portone di marmo ha detto che il cielo era quello là! “
“Quello non è il cielo, è l’inferno”.
Il viandante rimase perplesso.
“Dovreste proibire loro di utilizzare il vostro nome! Di certo, questa falsa informazione causa grandi confusioni! “
“Assolutamente no. In realtà, ci fanno un grande favore. Perché là si fermano tutti quelli che non esitano ad abbandonare i loro migliori amici… “
– Paulo Coelho –
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condivisa da un amico e tratta dalla pagina FB di Volevo parlare ma poi ho scritto
” … quasi che il sistema volesse impedire loro di coltivare il pensiero libero … ”
ma è proprio questo l’obiettivo del sistema !!!
ed i risultati sono sotto gli occhi di … pochi (che ancora gli occhi li riescono ad aprire …)
🙂
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E’ da poco passata la mezzanotte, quindi posso dire che ieri ricorreva un tristissimo anniversario …
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6 agosto 1945. Il mondo trema.
Un’ombra sembra disegnata apposta sulle scale, ma in realtà è la testimonianza degli ultimi istanti di vita di una persona.
Ci troviamo a Hiroshima, in una calda giornata di agosto, una giornata che sta per passare alla storia per sempre.
In pochi attimi la luce radioattiva della bomba atomica fisserà sul terreno quell’ombra.
Siamo di fronte al triste disegno di una persona anziana che si appoggia al bastone e assiste inconsapevolmente al suo destino.
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tratta dalla pagina FB di Scienze Fanpage
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