provateci … se vi riesce ne val la pena


copiate questi pezzi di un Url

riuniteli (mantenendoli nello stesso ordine)

e poi aprite quel link …

non ho altro modo di farvi vedere questo filmato

ed un grazie a  Davide Sodero che lo ha realizzato su FB

§§§

https://www.face

book.com/dax.rul

es/videos/1020746

5235819857/?f

allback=1

HELLO


HELLO

adele-hello

[Adele]
Hello, it’s me
I was wondering
If after all these years
You’d like to meet
To go over
Everything
They say that time’s supposed to heal yeah but I ain’t done much healing

Hello, can you hear me?
I’m in California dreaming about who we used to be
When we were younger and free
I’ve forgotten how it felt before the world fell at our feet
There’s such a difference between us
And a million miles

Hello from the other side
I must’ve called a thousand times to tell you
I’m sorry, for everything that I’ve done
But when I call you never seem to be home

Hello from the outside
At least I can say that I’ve tried to tell you
I’m sorry, for breaking your heart
But it don’t matter, it clearly doesn’t tear you apart anymore

Hello, how are you?
It’s so typical of me to talk about myself
I’m sorry, I hope that you’re well
Did you ever make it out of that town
Where nothing ever happened?
It’s no secret
That the both of us are running out of time

Hello from the other side
I must’ve called a thousand times to tell you
I’m sorry, for everything that I’ve done
But when I call you never seem to be home

Hello from the outside
At least I can say that I’ve tried to tell you
I’m sorry, for breaking your heart
But it don’t matter, it clearly doesn’t tear you apart anymore

Ooooohh, anymore
Ooooohh, anymore
Ooooohh, anymore
Anymore

Hello from the other side
I must’ve called a thousand times to tell you
I’m sorry, for everything that I’ve done
But when I call you never seem to be home

Hello from the outside
At least I can say that I’ve tried to tell you
I’m sorry, for breaking your heart
But it don’t matter, it clearly doesn’t tear you apart anymore

§§§

Ciao, sono io
mi chiedevo
se dopo tutti questi anni
ti piacerebbe incontrarci
riconsiderare tutto.
Dicono che il tempo dovrebbe guarire
ma io non sono guarita molto.

Ciao, mi senti?
Sono in California sognando quello eravamo soliti essere
Quando eravamo più giovani e liberi
Ho dimenticato come ci si sente prima che il mondo cadesse ai nostri piedi
C’è una tale differenza tra noi
E un milione di miglia

Ciao dall’altro lato
Devo aver chiamato mille volte di dirvi
Mi dispiace, per tutto quello che ho fatto
Ma quando ti chiamo non sembra esserci nessuno a casa

Ciao dal di fuori
Almeno posso dire che ho cercato di dirtelo
Mi dispiace di aver spezzato il tuo cuore
Ma non importa, chiaramente a te non interessa più

Ciao come stai?
E’ tipico di me parlare di me
Mi dispiace, spero che tu stia bene
Sei mai stato fuori da quella città
Dove non succedeva mai niente?
Non è un segreto
Che tutti e due siamo in ritardo

Ciao dall’altro lato
Devo aver chiamato mille volte di dirvi
Mi dispiace, per tutto quello che ho fatto
Ma quando ti chiamo non sembra esserci nessuno a casa

Ciao dal di fuori
Almeno posso dire che ho cercato di dirtelo
Mi dispiace di aver spezzato il tuo cuore
Ma non importa, chiaramente a te non interessa più

Ooooohh, più
Ooooohh, più
Ooooohh, più
Più

Ciao dall’altro lato
Devo aver chiamato mille volte di dirvi
Mi dispiace, per tutto quello che ho fatto
Ma quando ti chiamo non sembra esserci nessuno a casa

Ciao dal di fuori
Almeno posso dire che ho cercato di dirtelo
Mi dispiace di aver spezzato il tuo cuore
Ma non importa, chiaramente a te non interessa più

quello che i media non dicono


sono tante le cose che i media non dicono e quando si scopre qualcosa occorre divulgarlo perché ne va della nostra libertà e della nostra stessa vita …

Andate a leggervi questa notizia e poi giudicate voi se è o meno

PLAUSIBILE

http://vocidallastrada.blogspot.nl/2015/10/usa-imminente-attacco-false-flag-per.html

L’ambasciatore Usa a Parigi: “Dobbiamo far male all’Europa. A lungo”


Per capire cosa stanno cercando di fare, in gran segreto, con il TTIP, e per comprendere a fondo la logica con la quale gli States tentano di colonizzare economicamente il vecchio continente, basta che io vi racconti cosa stanno facendo con gli organismi geneticamente modificati   (OGM)

La maggior parte dei consumatori europei si opponeva al consumo di cibo prodotto con i metodi dell’ingegneria genetica. C’era una diffusa resistenza in Germania e non esisteva assolutamente nessuna domanda né dai consumatori né dai produttori per le coltivazioni biotech in Austria. E, malgrado gli sforzi prodotti per sconfiggere le resistenze ungheresi, il pubblico non mostrava alcun segnale di ripensamento sul divieto di consumo del mais geneticamente modificato. Così, il Dipartimento di Stato americano, che ha il compito di coordinare la politica estera statunitense, cui non sfuggiva il peso del giudizio dell’Unione Europea sulla diffusioni di tali tecnologie a livello globale, ha cercato di limitare l’influenza dei punti di vista negativi all’interno della UE sulla biotecnologia
Tra il 2005 e il 2009, i cablogrammi intercettati da Wikileaks che riguardano il mondo biotech sono cresciuti molto più rapidamente rispetto a quelli che riguardavano altri argomenti.
Ecco cosa scrive Food And Water Watch
“Gli Stati Uniti hanno perseguito aggressivamente politiche estere nel cibo e nell’agricoltura che vanno a beneficio delle grandi multinazionali delle sementi. Il Dipartimento di Stato americano ha lanciato una strategia concertata per promuovere la biotecnologia nell’agricoltura, spesso contro l’opposizione del settore pubblico e dello stesso governo, escludendo alternative più appropriate e più sostenibili. Il Dipartimento di Stato americano ha fatto pressioni sui governi degli altri stati perché adottassero politiche e leggi pro-biotech nell’agricoltura, ha messo in opera una campagna rigorosa di relazioni pubbliche per migliorare l’immagine della biotecnologia e ha sfidato le normative e le protezioni biotecnologiche di buon senso, anche opponendosi alle leggi riguardo all’etichettatura degli alimenti geneticamente modificati”.
Se volete un esempio di cosa questo possa significare concretamente, eccovi un esempio di cablogramma, proveniente dal Dipartimento di Stato americano e destinato ai decision makers marocchini (scienziati, legislatori e così via).
 
Secondo Wenonah Hauter, direttore esecutivo di Food & Water Watch. “Il Diparimento di Stato sta vendendo sementi invece di democrazia“.
Ma la cosa più agghiacciante è leggere le parole dell’ambasciatore americano a Parigi Craig Stapleton, che riferendosi al brevetto Monsanto MON 810 dice (qui il cablogramma Wikileaks):
“L’Europa sta facendo passi indietro sul tema della biotecnologia nell’agricoltura, che vede la Francia come leader, insieme all’Austria, all’Italia e perfino la Commissione. […] Una rappresaglia renderà chiaro che il percorso attuale rappresenta costi vivi per gli interessi dell’Europa Unitae potrebbe aiutare a rafforzare le voci europee a favore del biotech. In effetti, la parte a favore del biotech in Francia (ndr: i produttori di sementi) ci ha rappresentato che la vendetta è l’unico modo per iniziare a piegare su questo tema la Francia. […] Il team di Parigi raccomanda dicalibrare un elenco di rappresaglie mirate che facciano del male dappertutto in Europa, visto che è una responsabilità di tutti, ma anche che si concentrino sui maggiori colpevoli. L’elenco dovrebbe essere ben dosato anziché violento, e deve essere sostenibile nel lungo termine, dato che non dovremmo aspettarci una vittoria rapida”.
Queste parole, pronunciate a livello riservato da un ambasciatore USA in un paese membro dell’Unione Europea, raffigurano plasticamente quello che sta avvenendo non solo nel campo OGM, ma in qualunque ambito di interesse americano, compresa la moneta unica e l’integrazione europea, che secondo lo stesso Mario Monti era “un interesse delle grandi imprese americane”. E gettano nuova luce sulle reali motivazioni retrostanti lo scandalo Volkswagen.
E quando il trattato di libero scambio commerciale tra gli Stati Uniti e l’Europa, che attualmente viene condotto a porte chiuse, rendendo difficile se non impossibile agli stessi europarlamentari accedere agli accordi in via di definizione, verrà siglato, nel disinteresse del popolo italiano, cosa pensate che succeda? Le regolamentazioni americane verranno importate anche in Italia, in Francia, in Germania, in Spagna, ovunque nell’Unione Europea. A quel punto, non ci sarà più bisogno di nessuna “rappresaglia”, perché la Monsanto, ad esempio, sfruttando la clausola ISDSpotrà far causa allo Stato italiano in qualunque momento, se negherà l’utilizzo degli OGM sul proprio territorio.
§§§
tratto da
su FB

lo Stato deve emettere moneta “gratuitamente”


Dott. Gennaro Varone

Come promesso nel precedente articolo  http://www.giacintoauriti.eu/notizie/91-il-magistrato-gennaro-varone-e-la-beffa-del-quantitive-easing-della-bce.html , riprendiamo le dichiarazioni del dott. Gennaro Varone in merito alla farsa del Quantitive Easing.

Il Dott. Varone è consapevole che per destare le coscienze, e creare consapevolezza, bisogna fare massa critica e diffondere il più possibile le cause che aggravano il nostro Paese ma sopratutto la libertà del popolo ed il loro benessere sociale. Tra gli obiettivi della Scuola, come ben sapete, c’è la formazione culturale delle persone con gli appositi corsi che sono in fase di programmazione didattica.

In un suo recente post, il dott. Gennaro Varone, ha messo in evidenza il fatto che, nonostante la nuova immissione di liquidità monetaria da parte della BCE, la ripresa tanto auspicata sarà una farsa. Nelle sue parole finali si confermano i concetti giuridici di Auriti sulla differenza tra Valore CREDITIZIO della moneta e Valore MONETARIO (o convenzionale ). Probabilmente il dott. Varone non ha mai avuto modo di conoscere i testi giuridici di Auriti ma le conclusioni alle quali è giunto sono le stesse e , da magistrato e giurista, gli sarà semplice comprendere ,e magari aiutarci a diffondere, la sostanziale differenza tra il valore creditizio e monetario. Anche nelle sue parole che qui riportiamo si denota la sua grande capacità di sintesi e linguaggio semplice, molto adatto per la comprensione da parte delle masse. Fate attenzione alle parole che vi evidenziamo in grassetto perchè sono l’oggetto di questo articolo sulle differenze tra valore creditizio e monetario

LA “FINTA” RIPRESA ( di Gennaro Varone )

A parte il fatto che ancora non c’è (e non sappiamo affatto se ci sarà davvero): il PIL a dicembre è crollato, letteralmente.

A parte il fatto che mi auguro ci sia, allo stesso modo in cui mi auguro di vincere alla lotteria: irrazionalmente.

Mi chiedo: perché “dovrebbe” esserci? Perché .. ce lo dicono? Sono sette anni che ce lo dicono …

Allora. Se c’è più Moneta in giro è “probabile” la Comunità ne abbia più a disposizione da spendere.

Si, d’accordo. Ma alla Comunità “come” dovrebbe arrivare questa Moneta, posto che la BCE la consegna alle Banche Commerciali Private E NON AI GOVERNI?

In due modi.
Primo. Attraverso i Prestiti che le Banche Commerciali faranno alla Comunità. Prestiti più a buon mercato (si spera), ma sempre prestiti.
Certo, se io ho più denaro (prestato) ne posso spendere di più. E questo dovrebbe far salire la Domanda di beni ed incentivare la Produzione.
Ovviamente, se cresce la Domanda, saliranno anche i prezzi. Ecco perché Draghi sostiene che ci vuole un po’ di inflazione “buona”: perché è il segnale che Domanda e Produzione crescono.
Si. Nel breve periodo. Un po’. 
Ma attenzione: l’inflazione è davvero “buona” se, nel frattempo, gli stipendi non perdono potere di acquisto; cioè, se vengono ‘indicizzati’.
Se i prezzi dovessero salire, ma i salari restare uguali, tutti saremmo più poveri. E siccome la Domanda è cresciuta NON perché ci hanno ‘dato’ denaro (indicizzazione), ma perché ce l’hanno “prestato”, molto presto ci ritroveremo ancora più indebitati di prima: perché, una volta prodotta l’inflazione “buona”, non la si può combattere … aumentando il prestito. Ci vorrebbe Moneta … guadagnata (ma non si può, nell’Eurozona -salva la lotta sulle Esportazioni).

Il secondo modo è la Spesa Pubblica. 
Se la BCE acquista i Titoli di Stato, l”interesse sui Titoli di Stato cala e il Governo ha più Moneta da spendere. 
Non sappiamo “quanta” Moneta in più. 
In ogni caso, se fossi il Premier, la spenderei in Opere Pubbliche e Servizi ed indicizzerei gli stipendi dei pubblici dipendenti (fermi da decenni): non perché sono un pubblico dipendente; ma perché questo è l’unico modo che ha il Governo di sostenere la Spesa Privata, senza costringere gli individui ad indebitarsi loro; il modo di sostenere la Domanda (e la conseguente inflazione), senza provocare povertà. 
Il mio stipendio non è soltanto “mio”: è reddito per tutti coloro presso i quali lo spendo mese per mese. E’ elementare.
Tuttavia, l’aumento di Spesa Pubblica, comporterebbe, nel lungo periodo, un aumento del debito pubblico e, dunque, degli interessi sul debito pubblico. E siamo punto e a capo.

Come vedete non c’è soluzione. 

E sapete perché? Non capite da soli dov’è l’errore? 

L’errore è che la Moneta NON PUO’ ESSERE TUTTA UN PRESTITO come avviene ora. 
La soluzione è che UNA PARTE della Moneta, quella necessaria ad assorbire IL REALE AUMENTO DI PRODUZIONE CHE CI SI ATTENDE, sia immessa GRATIS nella Comunità da uno Stato che LA STAMPA DA SE’ e la offre con una Spesa Pubblica finalmente NON A DEBITO.
E’ il solo modo di tutelare il nostro benessere, di garantire il Risparmio (articolo 47 Costituzione, che pochissimi ricordano), di sostenere la Domanda.
NESSUNA DOMANDA PUO’ ESSERE SOSTENUTA A DEBITO PER SEMPRE.

E’ logica ” e l e m e n t a r e”.

Quindi, attendiamoci un breve periodo di respiro. 
Poi i tassi torneranno a salire, le Banche vorranno rientrare nei prestiti, i Redditi fissi avranno perso valore grazie all’inflazione “buona”. 

Ma la cottura della rana sarà a buon punto.

Come avrete letto nelle parole evidenziate in grassetto e sottolineate, il dott. Varone esprime quel concetto di valore MONETARIO di cui lo Stato deve essere l’unico proprietario ed emetterlo accreditando per svolgere le sue funzioni. Per quanto riguarda anche l’accredito tramite reddito di cittadinanza e codice dei redditi assegnato ad ognuno ne riparleremo in altre occasioni. Al momento soffermiamoci su queste parole e confrontiamole con quanto enuncio’ Auriti nel 1996 in occasione del corso diperfezionamento in Studi Giuridici e monetari dell’Università di Teramo e che qui riportiamo:

Valore creditizio e valore monetario: caratteristiche differenziali.

E gran tempo ormai che si esca definitivamente dall’equivoco di spacciare sotto la parvenza di valore creditizio il valore monetario. Per comprendere le differenze fondamentali tra moneta e credito basta muovere dalle seguenti considerazioni:

a) il credito si estingue col pagamento, la moneta continua a circolare dopo ogni transazione indefinitamente, perché, come ogni unita di misura, è un bene ad utilità ripetuta;

b) il valore del credito è sottoposto al rischio dell’inadempimento, il valore monetario è attuale e certo perché, per l’induzione giuridica, la moneta è bene reale, oggetto di diritto di proprietà;

c) nel credito, prima si vuole il precetto normativo e poi lo si manifesta;

nella moneta, prima si crea la manifestazione formale, cioè i simboli monetari, e poi gli si attribuisce il valore all’atto dell’emissione. Chi crea il valore della moneta non è chi la emette, ma chi l’accetta. Come nell’induzione fisica nasce l’energia elettrica con la rotazione degli elementi della dinamo, cosi nell’induzione giuridica, nasce il valore della moneta all’atto della sua emissione, cioè quando inizia la fase dinamica della sua circolazione nella collettività che, accettandola convenzionalmente, ne crea il valore;

d) il valore del credito è causato dalla promessa del debitore, come avviene nella cambiale in cui l’emittente è il debitore. Il valore della moneta è causato dall’accettazione del primo prenditore. Oggi la moneta è emessa sotto forma di falsa cambiale perché firmando come debitore, il governatore della banca centrale induce la collettività nel falso convincimento che sia lui stesso a creare il valore della moneta.

In analogo errore cadono le teorie che pretendono di configurare la moneta come titolo rappresentativo dei beni disponibili sul mercato, in quanto conferirebbero alla moneta il suo potere di acquisto (in questo senso ricordo la dichiarazione di Nixon a Camp David del 15 agosto 1971 con cui fu abolita la convertibilità del dollaro in oro ed abrogati gli accordi di Bretton Woods).

Come ogni unita di misura, anche la moneta ha una sua utilità condizionata dalla esistenza degli oggetti da misurare.

Se non vi fossero oggetti da misurare nella lunghezza, il metro sarebbe inutile ed inutile la moneta se non vi fossero beni da misurare nel valore; ma ciò non significa che l’unita di misura rappresenta gli oggetti misurati.

Ma la prova dell’insufficienza di questa tesi sta nel fatto che mentre il portatore di un titolo rappresentativo può pretendere la consegna dell’oggetto del credito su consegna del documento, il portatore della moneta può solo proporre l’acquisto dei beni al proprietario. A parte il fatto che, mentre il titolo di credito si estingue con il pagamento, la moneta no.

Nella relazione al disegno di legge sul conto intrattenuto dal Ministero del Tesoro presso la Banca d’Italia, approvato dal Consiglio dei Ministri il 10 febbraio 1993, è contenuta una preziosa dichiarazione, rara per la sua impudente sincerità: « La ratio di queste disposizioni » recita testualmente la relazione « è evidente: garantire la piena indipendenza delle Banche Centrali e della Banca Centrale Europea, nella gestione della politica monetaria… In conseguenza non è consentito agli esecutivi degli stati firmatari del Trattato, di esercitare signoraggio in senso stretto:

ovvero di appropriarsi di risorse (sic!) attraverso l’emissione di quella forma di debito inesigibile che è la moneta inconvertibile di corso legale ».

Dunque:

aa) esistono risorse che, ovviamente, non sono di chi se ne appropria, altrimenti sarebbe impossibile appropriarsene;

bb) normalmente non dovrebbe essere consentito a nessuno di appropriarsi di « risorse » altrui e non solamente agli Stati firmatari del Trattato, mentre ciò è consentito alle Banche Centrali e alla Banca Centrale Europea che – come si sa – emettono « debito inesigibile » cioè « moneta inconvertibile di corso legale ».

Le « risorse » (altrui) di cui parla la relazione alla legge, altro non è che il valore indotto della moneta creato dalla collettività. Le banche centrali hanno raggiunto un tale grado di professionalità nell’appropriarsi di risorse altrui, da avere consolidato in se stesse, e nei governi il convincimento di avere il diritto di farlo, mediante una vera e propria forma di furto legalizzato.

Caratteristiche di una « nuova moneta >> .

Solo dopo aver definito il valore monetario come valore indotto, è possibile indicare le caratteristiche essenziali di una nuova moneta.

Essa dovrà avere la qualità positiva della moneta d’oro e non quella negativa: la qualità positiva della moneta nominale è non quella negativa.

La qualità positiva dell’oro è che il portatore ne è proprietario; la qualità negativa è che la sua rarità non è controllabile perché causata dalla rarità stessa del metallo. La qualità negativa della moneta nominale sta nel fatto che il portatore ne è il debitore perché la banca centrale la emette solo prestandola; la qualità positiva è che non pone problemi di rarità.

§§§

tratto da  http://www.giacintoauriti.eu/notizie/92-dott-gennaro-varone-lo-stato-deve-emettere-moneta-gratuitamente.html  su FB

Mia Risposta al commento precedente SCEGLIERE DI RICOMINCIARE DA ADESSO


By Claudio

Molto bello questo commento di Alfredo (non finirò mai di ringraziarlo)
ma per chi ormai ha imparato a conoscermi sarà facile intuire che il finale dello stesso è per me più bello che mai …

Scegliere di cambiare non è più una possibilità … èlapossibilità, è l’unica possibilità !!!
Molte volte l’abbiamo ripetuto ed in modi spesso diversi ma il destino della Terra è solo nelle mani dell’Uomo … e vi assicuro che non è per nulla in buone mani !!!

Non mi va di ripetere le cose già dette, mostrare le immagini già viste ma sarebbe opportuno perché l’inizio del cambiamento tanto auspicato non lo si intravede ancora;

Il Mondo è ancora purtroppo regolato da leggi millenarie che tengono in considerazione l’AVERE e non l’ESSERE;
ha ancora come fulcro il potere ed il denaro;
ha ancora come combustibile il petrolio e la meschinità, l’egoismo, la cecità e l’ingordigia dell’uomo;
ha ancora come motore la globalizzazione ed il consumismo;
ha ancora come obiettivo (fasullo) la crescita;
NON  ha ancora come centro l’Uomo, la sua Anima e la sua Serenità e Felicità.

La Terra viene ancora maltrattata, depredata, violentata, oltraggiata come se fosse qualcosa che non ci riguardasse, come se ne fossero altre di scorta …

l’Uomo si è lasciato manipolare per secoli, gli è stata preclusa la conoscenza e di riflesso lo sviluppo di una libera coscienza, gli sono stati inculcati alcuni modelli di vita senza logica, senza giustizia e senza futuro.
Ma questa situazione persiste e non è mai stata interrotta, anzi negli ultimi anni si è intensificata (complici i media).

255196_216474651706913_154317147922664_766100_4570221_n

Gli uomini sono diventati numeri di una fredda statistica, pedine sulla scacchiera di un gioco perverso, frutti da spremere per ricavarne tutto il succo possibile per poi gettarne i resti senza alcun senso di pietà e/o comprensione.
E quando dico “uomini” intendo Nazioni intere …

Uomini, animali, Terra … usati solo come produttori di profitto come fossero privi di sentimenti ed anima, come se tutte fossero semplici “cose”;
le loro libertà annichilite, i loro diritti calpestati, le loro ragioni inascoltate …

Ed anche Madre Natura è stata derubata, oltre ogni logica, oltre ogni raziocinio: ogni volta che si è deciso di distruggere in pochi secondi quello che aveva necessitato di secoli per formarsi, nascere e crescere !!!

slide_5

Dicono che l’uomo ha il dono dell’intelletto e io non capisco cosa abbia mai fatto per meritarlo, sia per i suoi comportamenti precedenti ma soprattutto per quelli successivi al ricevimento di tale “regalo”;
ma se così è sarebbe ora che lo tirasse fuori dalla naftalina, scartasse il “pacchetto” e cominciasse ad usarlo questo dono …

… perché la situazione attuale è ben riassunta da questa immagine:

ed il risultato finale è inutile stare a spiegarvelo …

Claudio

SCEGLIERE DI RICOMINCIARE DA ADESSO


By Alfredo

passando le mie giornate a leggere cose più o meno interessanti, ascoltando di tanto in tanto notizie e narrazioni che hanno dell’assurdo, o peggio che sono volutamente manipolatorie, ho la possibilità di fare ‘confronti’ e di valutare – me per me – se sono convincenti, a vari livelli, traendone le mie conclusioni.
I punti di vista, le filosofie ispiratrici, le conclusioni esistenziali che si esprimono, sono innumerevoli, e si respira spessissimo quell’aria new age, coniugata molte volte un po’ alla carlona, senza avere ‘basi’ solide per argomentare i ‘perchè’ di una certa scelta.
A meno che non si ragioni per mode, trend… beh, in questo caso mi ritiro in buon ordine.
Il compito che mi sono dato è quello di introdurre ‘pensieri’ eccentrici, ma anche no, per provocare reazioni, riflessioni, nuove prospettive.

Nel nostro ristrettissimo numero, ho già avuto modo di riscontrare che i miei interventi abbiano avuto effetto.
Chi è riuscito ad avere risposte ai propri ‘irrisolti’, o ha intravisto nuove strade da esplorare, e chi, viceversa, si è ‘destabilizzato’ vedendo crollare le sue certezze.

Contento per i primi, dispiaciuto per gli altri… ma non me ne faccio né un vanto, né un cruccio.
Provoco solo per scuotere, non per criticare la vita che ognuno di voi conduce.
Sia chiaro !

Quindi, partendo da questo presupposto, ho interrogato la CAPRA CHE CANTA, e in risposta, mi ha suggerito questo:

SCEGLIERE DI RICOMINCIARE DA ADESSO

“In qualsiasi momento possiamo dare alla nostra vita e a ogni piccola e grande cosa un altro significato.

E in ogni momento possiamo ricominciare da adesso e scegliere di farcela.
La mente che si occupa di se stessa e osserva i pensieri e le sensazioni si libera dagli automatismi e cambia nella sua conformazione fisica, neuronale. biologica: la mente è plastica.
Puoi scegliere di vivere libera-mente, di scendere dagli automatismi dello stare sulla difensiva e dell’attaccare gli altri.
Di cosa si deve poter liberare, il nostro libero arbitrio, per essere davvero libero?
Il confine delle nostre conoscenze e immaginazioni costituisce il confine della nostra libertà di scelta.

E anche le nostre conoscenze sono immaginazioni: sono quelle che immaginiamo valide.
E possiamo dire che quanto maggiori sono le nostre conoscenze e la nostra immaginazione, tanto più grande è la nostra libertà di scelta, perché così disponiamo di un ampio ventaglio di possibilità interpretative, come il contrario: l’eccessiva sicurezza del sapere si può tramutare in un ostacolo verso nuove potenzialità.
[…]
La realtà di prim’ordine, misurabile, esiste: la forza di gravità non è un’opinione, e non sempre le condizioni del contesto in cui viviamo sono ideali.
Del resto, se così non fosse, non saremmo motivati a fare qualcosa per cambiarle. Possiamo accettare i limiti fisici e concreti, e occuparci delle cose che crediamo di ‘sapere’.
E ricominciare sempre da adesso.

Ricominciare a prenderci cura, a smettere di danneggiarci, a osservare la nostra avversione con benevolenza e senza identificarci con lei.
Ad accorgerci che non sperimentiamo mai il mondo com’è, ma come siamo noi.
Per vivere la nostra scelta di ricominciare sempre da adesso e di farcela ci possiamo chiedere, concretamente: per che cosa sono disposto a investire il tempo prezioso della mia vita, ad alzami presto?

Quando definisco la competenza sociale come ‘la capacità di comportarsi e comunicare in modo congruente ai nostri scopi di breve, medio e lungo periodo, alcuni mi chiedono dov’è il sociale: un essere a-sociale come un assassino si comporta in modo congruente ai suoi scopi, se riesce ad uccidere la sua vittima ?
Ecco allora le assunzioni implicite: tutta la mia costruzione, e l’idea che la competenza sociale si possa imparare, si basa sull’assunzione che ognuno di noi condivida lo scopo di vivere in una società dove non si senta il bisogno di stare in guardia.
Se danneggio un altro non raggiungerò mai questo scopo, dato che so per certo che esiste chi danneggia gli altri, e per esperienza personale: sono io, e da me non posso scappare, mi frequenterò per tutta la vita.
Per cui non potrò che vivere stando in guardia, in ansia, e non faccio i miei veri interessi.
Questo ragionamento è una costruzione mentale, ma sostenuta almeno da due fatti concreti, che fanno capo alla nostra esperienza personale:
a) la stragrande maggioranza delle persone fa del proprio meglio ogni giorno, senza fare notizia;
b) temiamo il male, il che prova la nostra sensibilità verso il bene, che ci auguriamo per noi e per i nostri cari.
La mia definizione di competenza sociale ha il vantaggio di non fare del moralismo, evita cioè di dare giudizi, lasciando a ognuno la libertà e la responsabilità di definire i propri scopi.
Nella rete di scopi di breve-medio-lungo periodo viviamo le conseguenze delle nostre scelte, ci rendiamo conto del loro prezzo.
Se ci accorgiamo che qualcun altro paga per noi, possiamo ripensarci: non pare uno scopo vantaggioso, è come un boomerang che si ritorcerà contro.
Se infatti danneggiamo gli altri, pensando a un vantaggio immediato, danneggiamo la società nel suo complesso, e quindi noi stessi che ci viviamo.
Una persona ragionevole si comporta come si augura gli altri facciano con lei.
E non lo fa nemmeno per motivi razionali: frequenteresti volentieri chi ti dice che ha bisogno di buone ragioni per essere onesto?
Per fortuna abbiamo l’empatia, e non facciamo del male semplicemente ‘sentendo’ che fa male – all’altro o a noi, che differenza fa?

Il 2009 è stato l’anno di Charles Darwin: sono passati 200 anni dalla nascita e 150 anni dalla prima edizione dell’ ORIGINE DELLA SPECIE.
Possiamo cogliere l’occasione per osservare come tutto ciò che ci caratterizza sia frutto della selezione naturale della nostra specie, e come la selezione premi ciò che vive in armonia con la natura e con l’ambiente, e chi vi si adatta meglio.
Non è certamente finita, e coinvolge le nostre scelte.

Sono passati più di sessant’anni dalla Dichiarazione dei diritti degli esseri umani.

Ogni giorno è un giorno a disposizione per allenarci a prenderli sul serio”.

Ludovica Scarpa

§

Belle parole, bei concetti, bei pensieri, mentre veniamo informati, con l’abituale stile terroristico, di un uragano che si muove sul Messico a una velocità di 400 km/h.
Bene, mi viene da dire, non abbiamo ancora capito una beata mazza… o forse c’è qualcuno che non è a conoscenza del principio causale di questi fenomeni che i media definiscono come “i venti, le poggie, le mareggiate, assassini“.
Bella società eh, e se va avanti così, sarà sempre peggio…

fae2d-indstampredcloud

Termino con un pensiero che, tempo fa, ho già postato, ma che in questa occasione mi pare più che consono:

“Siamo stati a lungo ospiti della creazione, e io credo che lo siamo ancora.
Al nostro ospite dobbiamo la cortesia del domandare”. – George Steiner –

By Alfredo

LA MARIJUANA INDUCE LE CELLULE TUMORALI A SUICIDARSI


tratto da  http://www.curenaturali.eu/  su FB

§

§

La ricerca scopre che il corpo umano è progettato per l’uso di composti di cannabis.

BIOLOGO SPIEGA COME LA MARIJUANA INDUCE LE CELLULE TUMORALI A SUICIDARSI

Il potenziale terapeutico della cannabis sembra senza limiti, che si estende ben al di là solo alleviare la nausea o dolore dei malati terminali. Christina Sanchez, un biologo molecolare da l’Università Complutense di Madrid, in Spagna, ha studiato l’attività molecolare dei cannabinoidi per più di 10 anni, e durante questo tempo lei ei suoi colleghi hanno imparato che il tetraidrocannabinolo, o THC, il componente psicoattivo primario della cannabis , induce le cellule tumorali al “suicidio”, lasciando solo le cellule sane.
Questo incredibile scoperta è stata un po inaspettata, perchè la Sanchez e il suo team stavano inizialmente studiato le cellule tumorali del cervello con lo scopo di comprendere meglio come funzionassero. Ma nel processo, hanno osservato che, se esposti al THC, le cellule tumorali non solo hanno cessato di moltiplicarsi e proliferare, ma si sono anche auto-distrutte, sia nei test di laboratorio che nelle prove su animali. Sanchez fu la prima a pubblicare un documento sugli effetti anti-cancro del THC nella rivista di biochimica europea FEBS Letters del 1998. “Nei primi anni 1960, Raphael Mechoulam presso l’Università Ebraica di Israele ha classificato il composto principale di marijuana che produce gli effetti psicoattivi che tutti conosciamo”, ha spiegato Sanchez durante un’intervista con Cannabis Planet. “Dopo la scoperta di questo composto che si chiama THC, era abbastanza ovvio che questo composto agisse sulle cellule, nel nostro organismo, attraverso un meccanismo molecolare.” La ricerca scopre che il corpo umano è progettato per l’uso di composti di cannabis. Successive ricerche nel 1980 hanno rivelato che il corpo umano ha due recettori specifici per THC: un ambiente endogeno che elabora il THC e altri cannabinoidi, noto come il sistema endocannabinoide, e vari recettori dei cannabinoidi in tutto il corpo che li utilizzano. Insieme, questi due sistemi naturali permettono al corpo di beneficiare dei cannabinoidi presenti nella cannabis, alcuni dei quali non si trovano da nessun’altra parte in natura. “Gli endocannabinoidi, insieme con i recettori e gli enzimi che vengono sintetizzati, regolano molte funzioni biologiche: Appetito, l’assunzione di cibo, comportamento motorio, riproduzione, e molte, molte altre funzioni. Ed è per questo che la pianta ha un ampio potenziale terapeutico.” “Phoenix Tears” l’olio di cannabis che è già curando persone di cancro Quando vengono inalati o consumati, i cannabinoidi della cannabis sono assorbiti nel sistema endocannabinoide naturale del corpo, legandosi ai recettori dei cannabinoidi nello stesso modo dei cannabinoidi endogeni. Gli effetti di questo, come dimostrato in esperimenti animali di cancro sia al seno e che al cervello, è che le cellule tumorali sono spinte in uno stato di apoptosi, nel senso che si autodistruggono. Le cellule, spiega la dottoressa, possono morire in modi diversi, ma dopo il trattamento con i cannabinoidi, stavano commettendo un suicidio. Uno dei vantaggi dei cannabinoidi è che essi mirano, in particolare, le cellule tumorali. Essi non hanno alcun effetto tossico sulle cellule normali, non tumorali. E questo è un vantaggio rispetto alla chemioterapia standard, che uccide praticamente tutto “. Quello che la Sanchez descrive qui suona molto simile a quello che il ricercatore canadese e innovatore Rick Simpson ha fatto con il suo “Phoenix Tears”, olio di cannabis, che ha riferito di aver curato molte persone di cancro nel corso degli anni, senza far loro del male come la chemioterapia e le radiazioni.

ULIVI DA SALVARE


tratto da   Diario di Daniele  su FB

Ecco cosa sta succedendo in Puglia, chi prova a difendere gli Ulivi viene trattato come il peggiore dei criminali ma d’altra parte nessuno è riuscito a tutelare il nostro patrimonio, questi sono piccoli tentativi di boicottaggio che purtroppo rimangono fini a se stessi. Certo fossimo in migliaia a difendere quei poveri alberi, forse, qualcosa in più riusciremmo a fare.

§

§

Ed anche di questo ringraziamo l’Europa …

E’ dimostrato che le piante guariscono e che

non c’è nessuna necessità di tagliarle se non

quella di fare gli sporchi interessi di qualcuno …